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Monete di emergenza: francobolli su cartoncino
[Encased Postage Stamps]  [Valuta postale / Postal currency]

1862 - Stati Uniti / United States: Guerra di Secessione

Al pari degli 'Encased Postage Stamps' queste soluzioni furono adotatte per risparmiare il metallo in tempo di guerra. I francobolli venivano applicati su cartoncini pubblicitari ed utilizzati come monete di cambio (fractional currency).

1900 - Rhodesia

Presso Bulawayo, un centro ferroviario della futura Rhodesia, con le città isolate per la guerra anglo-boera, nell'agosto dell'anno 1900 sorse la necessità di avere piccole monete di scambio. Per ovviare a ciò si ricorse all'espediente di utilizzare i francobolli emessi dalla British South Africa Company, applicandoli a piccoli rettangoli di cartone ('currency cards'), sul cui retro vi era un breve testo, un timbro e la firma del commissario civile Hugh Marshall Hole.

  


1903-17 - Madagascar

Francobolli usati come monete (incollati su cartone e verniciati): 5c - 10c - 25c -50c - 1F - 2F

  

  


1914-23 - Nuova Caledonia / New Caledonia

La lontana colonia francese della Nuova Caledonia rilasciò piccoli cartoncini con applicati dei francobolli su un lato, mentre sull'altro era riportata la stampigliatura: "TRESORIER PAYEUR DE LA NOUVELLE CÁLEDONIE" e "SECRETARIAT GENERAL".

  

  

  


1915-17 - Russia

Francobolli progettati per essere usati come monete. Sul retro l'Aquila dei Romanov con una scritta che ricordava che l'esemplare doveva essere accettato alla stregua delle monete di argento o rame. Con l'insediamento dei Soviet, l'aquila è stata sostituita da un valore numerico. Anche se fu vietato l'uso di questi francobolli-moneta sulle lettere, in alcuni casi questo è stato fatto.

  


1917 - Odessa

Alcune autonomie locali, come la città di Odessa o la Repubblica di Terek emisero francobolli-moneta.


1917 - Taiwan

La penuria di moneta durante la prima guerra mondiale fu responsabile del rilascio di monete postali anche per Taiwan, possedimento del Giappone nel 1917-1918. Francobolli di denominazione e valore giapponese (sen) erano applicati su foglietti chiamati 'Tokubetsu Yubin Kitte Daishi", ossia: Special Postage Stamp Cards. Le emissioni del 1917 (5, 10, 20 e 50sen) presentano sul retro un cerchio e testo in giapponese, quelle del 1918 (1, 3, 5 sen) solo il cerchio


1918 - Ucraina / Ukraine

Dopo aver ottenuto l'indipendenza anche l'Ucraina emise francobolli-moneta, chiamati 'shahivky'. Gli shahivky furono stampati su cartoncini, a causa della carenza dei metalli necessari per lo sforzo bellico. Su ogni francobollo-moneta erano incisi sul verso un tridente (tryzub) e alcune parole che affermavano che gli shahivky circolavano in sostituzione delle monete ed era vietato il loro uso come francobolli. Tuttavia, essi vennero anche affrancati per usi postali a causa della carenza di francobolli. Per via dei minori controlli fu largamente diffusa la loro contraffazione.

  


Primo dopoguerra - Germania

Il periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale vide il maggiore impiego di monete "di emergenza" o "di necessità". Anche per le monete di piccolo taglio, fatte di "metalli spazzatura" come zinco o ferro, il costo di conio era superiore a quello facciale, quindi furono sostituite con gettoni, francobolli incapsulati o biglietti privati, sui quali venivano applicati dei francobolli dell'Impero o della Repubblica di Weimar

 


Primo dopoguerra - Austria

Pubblicità del tabacco turco con l'inserimento di un francobollo sul cartoncino. Questi cartoncini prestampati venivano usati dai commercianti come resto, a causa della carenza di moneta.

   


1920-23 - Francia / France

In alternativa alle capsule metalliche, in Francia si usarono anche monete di emergenza con francobolli applicati su cartoncini o carnet o entro bustine di carta velina, anche a scopo pubbliciatrio, ad opera di grandi magazzini, negozi, farmacie.

  

  

  


1920 - Comore Is.

Ancora peggiore era la situazione nelle piccole e distanti colonie francesi. La mancanza di forniture di argento e rame, costrinsero a trovare nuovi espedienti temporanei, come i francobolli-moneta con esemplari incollati su cartoncino.


1920 - Guinea

In quell'anno furono emessi francobolli come moneta di emergenza, affissi a cartoncini di vari colori (arancione, verde, rosso) con il valore indicato sul retro in una cornice ornata. Tutti i francobolli erano sovrastampati 'VALEUR / D'ECHANGE'.

  


1920 - Costa d'Avorio / Ivory Coast

Francobolli applicati su cartoncino ed utilizzati come moneta di emergenza, con sovrastampa 'Valeur d'échange'.


1938 - Spagna

Durante la guerra civile la Spagna emise francobolli-moneta ("carton moneda"). Per mancanza di metallo nella zona repubblicana il governo stampava piccoli dischi di cartone marrone con lo stemma spagnolo da un lato. Questi dischi venivano dati dalle banche alle persone che lo desideravano, allegando un francobollo corrente sul retro del dischetto, creando in tal modo il valore desiderato. Ciò valse anche per le colonie spagnole, come Tangeri e il Marocco.

  

  

  

  

  

Nel periodo dal 1938 al 1940, soprattutto nella zona di Barcellona apparvero anche EPS veri e propri con capsule in alluminio o stagno.


1940-41 - Danimarca / Denmark

Quando i Nazisti invasero e occuparono la Danimarca nel mese di aprile 1940, vi fu quasi immediatamente la carenza di monete di bronzo da 1 Øre, ritirate per uso di guerra e presto sostituite da pezzi di ferro. Nel frattempo, la mancanza di monete fu colmata dai francobolli: i valori da 1, 2, 5 e 10 Øre (emessi tra il 1933 ed il 1938) furono affissi su cartoncino tagliato a misura, con il retro stampato con messaggi pubblicitari, il tutto avvolto in bustine di cellophane.

  


1942 - India (Bundi State)

Durante il secondo conflitto mondiale in India vi era una forte carenza di monete, così alcuni Stati indiani risolsero il problema con l'emissione dei cosiddetti cash coupons, ossia buoni contanti. Lo stato di Bundi utilizzò le lastre di stampa di alcuni francobolli, emettendo dei valori su cartoncino con la sovrastampa in inglese 'Cash coupon / Bundi State'. I francobolli erano numerati sul retro.

    


1944 - Italia / Italy

Nel periodo della Repubblica Sociale Italiana, per supplire alla mancanza di moneta spicciola, vennero utilizzati francobolli montati su supporto cartaceo pubblicitario, sostituendo l'alluminio che scarseggiava.

 

    

Moneta di emergenza con finalità propagandistica:


1970 - Italia / Italy

Negli anni '70 del XX secolo, data la penuria di monete in circolazione, per dare il resto ai clienti circolarono delle bustine pubblicitarie in pergamino (BIC, Ciac), contenenti uno o più francobolli (ad esempio 4 da 25 lire o 1 da 50 o 100 lire).

Nello stesso periodo anche Autostrade S.p.A. utilizzò un analogo espediente, per dare il resto del pedaggio agli automobilisti.