Francia / France - 1880-1906 (tagliandi telefonici)

Il primo francobollo-telefonico è del 1880, a seguito della comparsa dei primi telefoni nel 1879. Essi rappresentano la prima modalità di una sorta di tessera prepagata per le comunicazioni telefoniche in uffici postali dotati di apparecchi telefonici. Inizialmente era disponibile in una versione con talloncino;

dal 1885 diviene un vero e proprio francobollo chiamato "bollettino di conversazione", per poi diventare dal 1897 "bollettino di comunicazione"

Gran Bretagna / Great Britain - 1884-1891 (tagliandi telefonici)

La National Telephone Company Ltd iniziò ad operare nel 1881 con la licenza del Post Office e tra il 1884 ed il 1891 emise dei francobolli in vari tagli (con il volto del Colonnello Robert Raynsford Jackson, direttore della compagnia) per il pagamento delle conversazioni telefoniche.

Cina / China - 1888 (biglietti ferroviari)

Questi francobolli furono emessi per l'utilizzo postale sull'isola di Formosa (Taiwan). In realtà, la scarsa popolazione di Formosa usufruiva molto poco del servizio postale e ritenne più opportuno utilizzare questi francobolli come biglietti ferroviari. La sovrastampa indicava le località di partenza ed arrivo.

Regno d'Italia / Kingdom of Italy - dal 01-05-1883 (risparmio postale)

Dal 1° maggio 1883 per “agevolare il risparmio ai braccianti, alle madri di famiglia, ai fanciulli ed in generale a chiunque non si trovi in grado di disporre di una lira tutta in una volta” furono utilizzati degli appositi “cartellini” (modello Y) su cui applicare francobolli da 5 o 10 centesimi; quando il cartellino era completato con una lira in francobolli, veniva consegnato all'ufficio postale (più spesso alle Collettorie rurali) che apriva un nuovo libretto di risparmio o incrementava un precedente libretto. Le istruzioni speciali per tale servizio di collettoria recitavano a tal proposito:

" I Collettori debbono avere cura di tenersi sempre provveduti di cartellini del modello Y e di francobolli da centesimi 5 e da centesimi 10 e debbono adoperarsi affinché la povera gente si avvezzi a valersi di questo facilissimo mezzo per mettere di mano in mano qualche cosa in disparte in proporzione delle proprie forze. I francobolli applicati sui cartellini non debbono essere in verun modo annullati."

Alcuni dei francobolli da 5c e 10c usati in quegli anni:

Regno d'Italia / Kingdom of Italy - dal 17-03-1898 (Cassa Nazionale di Previdenza)

Nel 1898 venne istituita la Cassa Nazionale di Previdenza degli operai che gestiva forme facoltative di assicurazione per la vecchiaia e l’invalidità (assicurazione obbligatoria per infortuni sul lavoro). Gli operai potevano applicare francobolli da 5 o 10 centesimi sugli appositi cartellini fino al completamento di una lira, somma che veniva poi conteggiata come contributo, sul libretto personale del lavoratore. Nel 1919 l'assicurazione divenne obbligatoria.

Alcuni dei francobolli da 5c e 10c usati in quegli anni:

Regno d'Italia / Kingdom of Italy - dal 1917 (Prestito Nazionale)

Per i disastri causati dalla guerra lo stato emise dei buoni o titoli per raccogliere fondi straordinari. Per i Prestiti Nazionali dal 1917 al 1921 si ricorse anche a “certificati di sottoscrizione rateale” mediante francobolli da 50c, 60c o 5 lire, appositamente soprastampati e venduti alla posta.

Cecoslovacchia / Czechoslovakia - 1919

Al termine della Prima Guerra Mondiale si formarono nuovi stati dal disgregamento dell'Impero Austro-Ungarico. In attesa della stampa della nuova valuta cartacea, in Cecoslovacchia si usarono banconote dell'Impero con applicati dei bolli di imposta dal valore di 1/100 del nominale.

Yugoslavia - 1919

Analogamente alla Cecoslovacchia, anche nella nascente Yugoslavia si usarono banconote dell'Impero con applicati dei bolli di imposta; questi erano di vari tipi in base alle scritte in lingua Serba, Croata o Slovena.

bolli in tre lingue:

Filippine / Philippines - 1942 (Guerrilla Paper Money)

In dicembre del 1942 le truppe giapponesi occuparono la provincia di Cagayan nelle Filippine. Ben presto, per sopperire alla carenza di denaro contante, il consiglio provinciale decise di emettere dal 1° gennaio 1942 una valuta di emergenza. All'inizio furono utilizzati i vaglia postali, ma una volta esauriti i moduli d'ordine, si decise di applicare dei valori bollati su appositi form ciclostilati. Esaurite anche le marche da bollo furono utilizzati altri tipi di banconote d'emergenza (War Bill fac-simile e banconote stampate su matrici incise a mano). Qui vediamo banconote d'emergenza del secondo tipo.

Cecoslovacchia / Czechoslovakia - 1944 (occupazione Russa)

Durante l'occupazione russa furono utilizzate dall'Armata Rossa delle banconote stampate in Russia. Per l'esatta quantificazione dele banconote in circolazione, su ogni banconota contata veniva applicato un francobollo con sovrastampa corrispondente al valore della banconota.

Cecoslovacchia / Czechoslovakia - secondo dopo-guerra

Al termine della Seconda Guerra Mondiale la Cecoslovacchia non aveva banconote proprie, così - oltre a quelle in uso all'esercito russo - furono utilizzate banconote della ex Slovacchia. Anche in questo caso, ai fini del censimento delle banconote in circolazione, furono applicati dei francobolli senza valore facciale ma con le scritte "2K", "B" o "Y".

Ungheria / Hungary - 1945 (Grande inflazione)

In taluni casi i francobolli venivano apposti sulle banconote per aumentare il valore di quest'ultime, come durante il periodo della grande inflazione in Ungheria.

Giappone / Japan - 1946

Al termine della guerra, in attesa di una nuova emissione di banconote, il governo giapponese autorizzò l'uso di quelle vecchie, sulle quali dovevano essere applicati dei francobolli per convalida. La proporzione era di 1:1 o meno, in caso di banconote di grosso taglio.

Germania occupata / occupied Germany - 1948

Al termine della Seconda Guerra Mondiale nella zona tedesca occupata dai Sovietici, in mancanza di nuove banconote, si usarono quelle vecchie tedesche con applicati dei francobolli che le convalidavano, con lo stesso valore del nominale. Ben presto, però, uscirono molte banconote contraffatte.

Abkhazia (Repubblica autonoma della Georgia) - 1992

L'Abkhazia ha dichiarato la sua volontà di indipendenza nel 1990, in concomitanza di quella della Georgia dall'URSS. Nel corso del 1992 l'Abkhazia emise valuta provvisoria utilizzando banconote russe con apposti francobolli della Georgia di pari nominale.